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Slovak National Gallery

La Slovak National Gallery non è uno di quei luoghi in cui si torna volentieri. Io sono stata un paio di volte, di cui la seconda proprio per cambiare questa mia malsana opinione. Ma, a dire il vero, non ce l’ho fatta più di tanto!

Bisogna essere sinceri: è in corso la costruzione di un’ala importante del museo, che potremmo definire la principale, quindi le 60.000 opere della collezione sono in questo momento esposte solo in ristrettissima parte. 

Non fraintendetemi: non è un museo da non visitare…visitatelo! Per di più è gratis quindi può essere il luogo ideale per trascorrere del tempo al chiuso in una città come Bratislava che ogni tanto offre delle giornate fredde e umide, per via della presenza del Danubio.

Slovak National Gallery
Slovak National Gallery di Bratislava

Il palazzo

Dall’esterno la costruzione è un tipico palazzo del centro storico della città, caratterizzato al pian terreno non solo dall’ingresso al museo, ma anche da un caffè, Il Berlinka gallery coffee shop, e da una piacevole libreria, Ex Libris Bookshop, in cui però purtroppo la gran parte dei libri è in una lingua non così diffusa: lo slovacco.  

La collezione, dati i lavori di ristrutturazione, è presentata solo al primo piano e in un’unica mostra dal titolo Impemanent Slovak National Gallery exhibition con lavori di arte locale dal XIV al XVIII secolo.

Il percorso della Slovak National Gallery

Il percorso è diviso in sei sezioni, ognuna delle quali ha uno specifico intento. Alcune di queste presentano dei lavori legati a stati d’animo o emozioni, è il caso di “espressione ed emozione” o “vita e morte”. Altre, invece, descrivono il rapporto tra il fruitore dell’opera e lo spazio proponendo temi come “tipo ed individuo”, “spazio e illusione” o “luce e buio”.

Infine, nella prima sala “intro” da cui inizia il percorso verrete accolti da alcune delle  teste di carattere del tedesco Franz Xaver Messerschmidt. Le opere nell’intento dello scultore sarebbero dovute essere 100: una serie di smorfie che egli stesso si esercitava a mimare allo specchio, dandosi pizzicotti.

Il percorso continua al secondo e terzo piano con mostre temporanee che circa ogni 4 mesi vengono allestite. In occasione della mia ultima visita sono rimasta molto affascinata, dato il mio interesse per il concettuale, la poesia visiva e concreta e il rapporto tra arte e musica dai lavori di Milan Adamciak nella mostra a lui dedicata Adamciak, Begin!

3 cose da non perdere

  • La zona in cui si trova: vicina ad uno dei miei luoghi preferiti della città, il viale alberato che porta al Teatro nazionale, La Slovak National Gallery è a due passi sia dal centro storico che dal Danubio e una passeggiata nei suoi dintorni risulterà davvero piacevole…e molto romantica.
  • Il personale di sala: pur non conoscendo l’inglese e quindi avendo enormi difficoltà a interagire con un pubblico internazionale, ho sempre incontrato un personale di sala attento ma non ingombrante, silenzioso e che pur di mettersi al servizio del visitatore usa gesti, brochure e pannelli!
  • Le esposizione temporanee: devo dire che non mi hanno mai deluso. Spesso approfondimenti interessanti sul costume o sull’arte slovacca del ‘900. Una garanzia per allestimento e contenuto, sempre considerando che si tratta di una città che non offre moltissimi spunti al turista appassionato d’arte.

Informazioni utili

Orari di apertura:

Mar – Dom 10 – 18
Gio 12 – 20
Chiuso il Lunedì

Costo biglietto: Gratis

Indirizzo: Nàmestie Ludovìta Stùra 4, 811 02 Bratislava, Slovakia

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