La più vasta raccolta di opere di Egon Schiele e degli artisti della Secessione viennese e per me uno dei musei più interessanti d’Europa.
Oltre 5.000 capolavori conservati all’interno di un grande cubo bianco che si incastra alla perfezione nel panorama delle ex scuderie imperiali nel cuore di Vienna, ormai diventate il Museum Quartier della città.
Il Leopold Museum è il rifugio perfetto dal freddo vento viennese del periodo invernale per tutti gli amanti dello Jugendstil e dell’Espressionismo austriaco.
Racconta la storia di una collezione, quella di Rudolf Leopold, noto oculista con un ottimo occhio per le opere d’arte e anche il coraggio a 22 anni, nel 1953, di rinunciare a un maggiolino della Volkswagen come regalo di laurea pur di comprare a Londra il suo primo quadro: Eremiti di Egon Schiele.
La storia di Rudolf Leopold
Molti sono gli aneddoti legati a questo personaggio della storia del collezionismo e dell’arte austriaca: alcuni ne discutono ancora il legame familiare con il nazismo, cosa che egli ha sempre negato e che a noi ad oggi non interessa più di tanto. Perchè in ogni caso, un regalo quest’uomo ce lo ha fatto, creando nel 2001 la Fondazione Museo Leopold, grazie ad un contributo del Governo che ha comprato un terzo della sua collezione (valutata all’epoca ben 500 milioni di dollari!!) e commissionando a Manfred e Laurids Ortner il progetto del palazzo che fa da scrigno di questi tesori.
L’edificio del Leopold Museum di Vienna
L’edificio su quattro piani è spiazzante: all’esterno verrete colpiti da un blocco di cemento bianco che si impone sulla piazza, dialogando con il suo oppositore, il Mumok, il museo della città dedicato all’arte moderna e contemporanea, progettato dagli stessi architetti (anche se io sinceramente non l’avrei mai detto!).
All’interno, invece, se sarete disposti a pagare il prezzo del biglietto (15 € senza riduzioni…) vi troverete in un immenso atrio luminoso con Caffè e punto informazioni, ben organizzato e dove risulta piacevole spendere il proprio tempo.
Sui tre piani che ospitano la collezione permanente avrete modo tramite ascensore o scale con splendide vetrate che affacciano sull’atrio centrale (e che vi consiglio se avete gambe agili!) di attraversare la storia dell’arte e del design a Vienna intorno al 1900.
Una collezione con capolavori di Gustav Klimt, ma anche opere di Oskar Kokoschka e un’ala dedicata al design e all’arte applicata di Kolomon Moser e Josef Hoffmann.
3 cose da non perdere al Leopold Museum di Vienna
- Nudo maschile seduto (Autoritratto) di Egon Schiele del 1910. Sarà la prima opera che incontrerete all’inizio del percorso (dai uno’cchiata al post sul blog!)
- Morte e Vita di Gustav Klimtsempre del 1910
- Terzo e ultimo must, non è un’opera bensì un luogo all’interno del museo: la vetrata panoramica dell’ultimo piano che vi permetterà di avere una visione completa dei tetti della città e in particolare una vista mozzafiato sul centro storico, dal Museo nazionale di Storia dell’arte fino al Palazzo Imperiale. Una chicca imperdibile.
Informazioni utili
Orari di apertura:
Lun – Dom 10 – 18. Gio 10 – 21
Chiuso il Martedì
Costo biglietto:
Intero 13 €
Ridotto 8 €
Indirizzo: Museumsplatz 1, 1070 Vienna, Austria