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Gli artisti della Walt Disney hanno da sempre creato capolavori che ci hanno fatto sognare. Come tutte le bambine e con un fratello più piccolo di me davvero posso dire di aver visto e rivisto mille volte quasi tutti i cartoni della Disney. Crescendo, ho iniziato anche a notare i riferimenti alla storia dell’arte nascosti all’interno. E ce ne sono tanti. Io sono Clelia e oggi scopriamo 23 opere d’arte nascoste nei cartoni animati della Disney. 

HERCULES | Opere d’arte nei cartoni animati Disney

La statua di Zeus a Olimpia

É uno dei miei film preferiti fin da bambina e tutti sappiamo che ci sono dei riferimenti alla cultura greca e romana. La storia racconta di Hercules che nasce sul Monte Olimpo da Zeus e Era e poi viene rapito da Ade per poter spodestare il fratello sul trono degli dei. Da adulto Hercules va alla ricerca dei suoi veri genitori e riceve la rivelazione sulle sue origini direttamente da una delle sette meraviglie del mondo antico: la statua di Zeus, creata da Fidia intorno al 435 a.C. per il tempio ad Olimpia e poi andata distrutta.

Piazza San Pietro a Roma

I riferimenti in Hercules forse non sempre super accurati, ma comunque divertenti da trovare. Nella scena in cui lui e Anfitrione vanno al mercato, Hercules distrugge accidentalmente una piazza. E dall’alto la sua forma non può passare inosservata. Si tratta di una riproduzione di Piazza San Pietro a Roma, con qualche migliaio di anni di differenza. Nella realtà infatti la piazza viene costruita a Roma nel 1675 e fa parte della Città del Vaticano. Viene disegnata dal Bernini ed è costituita da ben 4 colonnati di 284 colonne e 88 pilastri. 

Venere di Milo

E se vi siete mai chiesti come la Venere di Milo abbia perso le sue braccia, la Disney ci da una sua versione. Nella scena in cui Hercules e Megara flirtano lui lancia una pietra sull’acqua di una fontana colpendo una Venere identica a quella che si trova oggi al Louvre e per colpa sua entrambe le braccia cadono. I due non sono per nulla pentiti e se ne escono con “Sembra meglio così”. 

L’affresco della Primavera e le Caratidi

Altri due riferimenti nel film interessanti ma molto meno conosciuti sono L’affresco della Primavera di Santorini, uno dei pochissimi affreschi dell’età micenea arrivati intatti fino a noi. Si trova sul muro della casa dei genitori adottivi di Hercules nella scena in cui gli raccontano di averlo trovato. Il che ci fa credere che fossero loro i primi abitanti della casa arrivata fino a noi. E il secondo sono ovviamente le Cariatidi che si trasformano anche nelle muse e che ci raccontano tutta la storia.

ALADDIN

Grande Sfinge di Giza

Come ha fatto la Grande Sfinge di Giza a perdere il suo naso? La Disney anche in questo caso ci da’ una sua interpretazione. Aladdin e Jasmine sono sul tappeto volante nella scena in cui il mondo è loro. Se non fosse che di tappeti volanti non se ne vedevano tanti in Egitto quindi distraggono lo scultore che sta lavorando alla Sfinge che combina un disastro e stacca per errore il naso. Anche in questo caso una fantastica citazione del mondo antico. 

MULAN | Opere d’arte nei cartoni animati Disney

American Gothic

Facendo un salto dall’altra parte del mondo, anche il film Mulan ci regala delle chicche sulla cultura cinese incredibili. Ma noi siamo alla ricerca di opere d’arte e son certa che questa citazione non sarà sfuggita a molti di voi. Pur essendo infatti ambientato in Cina, nella scena in cui vengono risvegliati gli antenati della ragazza due di loro interpretano la famosissima opera American Gothic di Grant Wood del 1930. Si tratta di una citazione assolutamente fuori contesto ma non stupisce che sia stata utilizzata essendo oggi questa una delle opere più iconiche dell’arte americana del ‘900. 

Infatti compare anche in un altro classico Disney, uno dei miei film preferiti di sempre e che ho guardato e riguardato mille volte in quelle giornate d’inverno con la febbre in cui si vuole solo stare sotto le coperte. 

LA BELLA E LA BESTIA

American Gothic

Questo, insieme ad un altro film Disney in questa lista è di sicuro quello più ricco di citazioni artistiche. Prima fra tutte appunto American Gothic che compare anche qui e anche in questo caso viene reinterpretato da due dei personaggi Mis Brick e Tockins durante la canzone “Di nuovo umani”.

Ragazza col turbante e Ritratto di uomo

Ma le sorprese per gli appassionati d’arte come noi non son finite. I creatori della Disney infatti amano sempre lasciare delle citazioni nascoste nei loro film. E una delle migliori di è la comparsa della Ragazza col turbante o la Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer. Eh si, si trova appesa ad una delle pareti del castello della Bestia. Fatemi sapere nei commenti se ve ne eravate mai accorte perché questa secondo me è la citazione migliore di sempre. Il castello ha una immensa biblioteca e tantissime opere soprattutto nell’ala nascosta e inaccessibile a Belle. E accanto al dipinto di Vermeer se ne potrebbe riconoscere anche un altro abbastanza famoso: Il Ritratto di un uomo di Rembrandt, conservato oggi al MET di New York. 

Torre Eiffel

E non è finita qui. Altre due opere iconiche vengono citate nel cartone. Durante la canzone “Stia con noi” infatti Lumière e gli altri oggetti della casa cercano di invogliare Belle a mangiare e godersi il suo tempo nel castello. Lumière esclama che dopotutto questa è la Francia così l’argenteria e i piatti si trasformano nella Torre Eiffel.

Il tradimento delle immagini

Infine, un’altra apparizione sottile ma ricca di significato appare durante la canzone in cui Belle vagando nella libreria del paese fa capire di essere una ragazza diversa dalle altre.  Uscendo sull’insegna ritroviamo Magritte: “Il tradimento delle immagini”. Probabilmente vuole essere un’analogia fra ciò che vediamo in Belle, una bella ragazza e quello che lei vuole dimostrare. Il fatto ciò che si può essere sia belle che intelligenti. Non bisogna quindi fermarsi alle apparenze.

LA SIRENETTA | Opere d’arte nei cartoni animati Disney

Maddalena con fiamma

E fra le principesse ed eroine Disney Belle non è l’unica a raccontare delle sue passioni. Ariel, infatti durante la scena nella sua grotta delle meraviglie non solo interpreta la parte del collezionista per eccellenza perché si chiede chi mai al mondo ha più ricchezze di lei, ma ne fa anche vedere una davvero riconoscibile. Si tratta della Maddalena con fiamma di Georges de la Tour realizzata in pieno ‘600 e oggi conservata al Louvre. Certo da bambina giustamente non mi sono mai chiesta come facesse un olio su tela a sopravvivere sott’acqua, ma con gli anni la trovo una citazione all’arte stupenda dato che nel dipinto viene rappresentata una fiamma che dovrebbe davvero spegnersi. 

PINOCCHIO

Mona Lisa

Le storie Disney sono troppo amate per essere dimenticate, il che ci porta a volerne scoprire i segreti anche dopo anni. E uno dei cartoni che devo essere sincera non rivedevo da anni perché non è mai stato uno dei miei preferiti ma è un grande classico e contiene un’opera d’arte che è a sua volta un grande classico è Pinocchio. Nella scena in cui i bambini nel Paese dei balocchi sono autorizzati a fare qualsiasi monelleria, si entra in quello che sembra palesemente un museo e Lucignolo accende il sigaro davanti la Mona Lisa, che poverina è stata appena vandalizzata.

LILO&STITCH

Libertà dal bisogno

I creatori dei personaggi Disney possono forse aver abbandonato matita e colori per passare a tavolette grafiche e digitale, ma di certo non tutto è cambiato, compresa la loro passione per le opere d’arte americane. E il prossimo film lo dimostra. Nei titoli di coda di Lilo&Stich tra le varie foto della nuova famiglia c’è anche un’immagine di un tipico Giorno del ringraziamento, palesemente ispirata all’opera Libertà dal bisogno del 1943 dell’artista americano Norman Rockwell. 

FROZEN | Opere d’arte nei cartoni animati Disney

Ecco l’altro capolavoro della Disney ricco di citazione all’arte per eccellenza. In Frozen, dopo la scomparsa dei loro genitori, le due sorelle protagoniste Anna ed Elsa dovrebbero cercare di voltare pagina e affrontare la loro solitudine. Ma ognuna reagisce in maniera personale. E mentre Elsa è naturalmente spaventata dai suoi poteri e cerca di isolarsi il più possibile, Anna invece continua come faceva da bambina a vagare per il castello. E il giorno dell’incoronazione, durante la canzone “Oggi per la prima volta” scopriamo tutti i capolavori della collezione di famiglia. 

Danza dei contadini

Il primo dipinto della galleria mostra una giovane donna che balla con un uomo in una scena di festa. Ricorda la Danza dei contadini di Pieter Bruegel il Vecchio del 1567. Nel cartone, sia questo dipinto che i successivi non sono una replica esatta ma una versione romanzata delle opere d’arte.

Il Picnic

L’intero tema di questa collezione è infatti l’amore. Tutti i quadri riproducono delle coppie di innamorati. Nell’opera successiva ritroviamo Il Picnic di Auguste Serrure ma in una versione vista dall’alto. E l’originale  si riconosce solo per via degli abiti dei protagonisti, identici nel cartone.

La coppia danzante

E Anna è una sognatrice alla ricerca del vero amore quindi il baciamano così comune in diverse opere olandesi del’600 e del ‘700 diventa protagonista dell’opera successiva. Molto simile a quella di Gerard Ter Borchdal dal titolo La coppia danzante

Il casino

Anche il tema del ballo in arte è davvero diffuso e questa volta in Frozen c’è una vera e propria citazione di un originale: Il casino di John Singer Sargent del 1882. Anna riproduce la stessa identica posa della ballerina, ma questa volta accompagnata. 

I fortunati casi dell’altalena

E per finire, la scena si chiude con L’altalena di Fragonard. Sono sicura che qualsiasi amante dell’arte come noi abbia fatto un salto sulla sedia non appena vista questa scena nel film. L’analogia con l’originale infatti non solo è palese ma è davvero perfetta.

RAPUNZEL

La notte stellata

Non tutte le citazioni artistiche che ho notato nei film Disney sono entrate di diritto in questa lista, perché alcune sono probabilmente meno palesi di altre. Non si può però non citare la passione di Rapunzel per la pittura. Costretta infatti a rimanere segregata nella sua torre la ragazza tra i tanti passatempi ama anche dipingere le pareti della casa. Etra i diversi stili con cui realizza le sue opere alcune sono palesemente ispirate a Van Gogh, come quella che da lontano ricorda La notte stellata

BIANCANEVE | Opere d’arte nei cartoni animati Disney

Alcázar di Segovia

Le ultime due opere nascoste in un film Disney le scopriamo in quello che penso davvero sia il primo cartone animato visto da tutti noi. La storia della bella Biancaneve la conosciamo e apparentemente nella casa dei sette nani non ci sono certo opere d’arte. Però il castello esiste davvero nella realtà e si trova in Spagna. Si tratta della Alcázar di Segovia. Questo castello era la casa della regina Isabella di Castiglia, la stessa che ha finanziato i viaggi di Colombo. La regina che ha però anche  massacrato ed espulso ebrei e musulmani dal suo regno. Non viene citata come fonte diretta per la Regina Cattiva, ma diciamo che ci sono le basi per poterlo ipotizzare.

La statua di Uta

L’aspetto fisico della matrigna di Biancaneve però ha un precedente in arte esplicito: la statua tedesca di Uta nella chiesa di Naumberg in Germania. Da lei è stata presa l’idea del colletto da strega più famoso del mondo. 

Queste sono solo alcune delle opere d’arte che sono riuscita a trovare nei miei film preferiti della Disney, ma sono sicura che ce ne siano delle altre e se le conoscete scrivetemelo nei commenti del video. E se questo post ti è piaciuto consiglio di dare un’occhiata al mio canale Youtube o di seguirmi su Instagram @artnthecities. Oppure se sei alla ricerca di storie assurde e interessanti ti suggerisco il mio post sui furti di opere d’arte più strani della storia dell’arte.

Grazie e alla prossima!

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