C’è molta eccitazione nell’aria: è l’estate del 1869 e Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir stanno preparando i loro cavalletti vicino a Bougival, una popolare località nautica e balneare sulla Senna. Quella zona è diventata un luogo di passaggio per i parigini in cerca di relax all’aria aperta.
In questa affascinante scena, Monet dipinge La Grenouillère, un’isoletta, un ristorante galleggiante e un luogo di noleggio barche, prima che il termine impressionismo sia anche solo coniato. Monet rompe la tradizione e dipinge direttamente dal vivo, all’aria aperta.
A differenza dei lavori tradizionali, Monet inizia a fare degli schizzi all’aperto e poi conclude l’opera in studio. È uno dei primi artisti ad usare una pennellata più ampia del solito, una tecnica che consente di dipingere rapidamente all’aperto.
L’impressionismo è uno stile che cerca di catturare la fugacità di luce, colore e atmosfera. Monet usa alcuni termini specifici per descrivere i suoi dipinti, tra cui “impressione”, “involucro” e “macchie” (pennellate veloci, più piccole e più visibili).
Monet è stato un leader degli impressionisti ed è stato uno dei primi ad applicare questo stile alla sua opera: La Grenouillère. Si tratta di un’opera in cui ritroviamo pennellate orizzontali rapide e interrotte per rappresentare l’acqua in movimento, brevi trattini di colore per suggerire le foglie dell’albero centrale e figure abbozzate e piatte che diventano elementi di un’immagine fatta di luce e colore.
L’impressionismo è una filosofia che può essere ritrovata in La Grenouillère, che è divenuta poi la base per il movimento impressionista. Monet cerca di catturare ciò che vede e il modo in cui la luce cade sui soggetti che rappresenta.
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