Robert Indiana Love. L’opera
Robert Indiana Love. Creata per una cartolina natalizia per il Museum of Modern Art nel 1964 questa immagine è diventata un simbolo del ventesimo secolo. Tanto che viene inclusa nel 1973 su un francobollo celebrativo da otto centesimi, emesso dal Servizio Postale degli Stati Uniti. Questo era il primo della serie “love stamps”.
Robert Indiana Love: le diverse versioni
Indiana ha sviluppato un suo stile tutto suo usando lettere su fondi piatti con caratteristiche hard – edge, influenzato a New York dall’amico Ellsworth Kelly.
La quadratura della parola LOVE, nei suoi dipinti, nelle sue sculture e in diverse stampe, eseguita a partire dal 1966, è la sua caratteristica distintiva. Inoltre, anche altre brevi parole come EAT o HOPE sono entrate a far parte del suo repertorio di immagini.
In ogni città, piccola o grande che sia, c’è sempre ad esempio almeno un’opera d’arte pubblica, spesso una scultura. La versione più famosa di Love è di certo la scultura a New York che almeno una volta nella vita tutti vogliono vedere. Ma dove è la scritta Love di Robert Indiana a New York? La scultura si trova tra la 55esima e la 6sesta. Per l’esattezza: tra la Sixth Avenue e la W 55th Street.
Se ti interessa approfondire l’argomento puoi dare un’occhiata al mio post L’arte è sol nei musei – MITO da SFATARE oppure fare un giro sul canale di Arta&thecities su Youtube.
Robert Indiana Love: una versione insolita
Quella che a me sembra più divertente e interessante è Chosen Love del 1995: in realtà un tappeto. Come già detto Indiana ha sviluppato diverse versioni scultoree, installate negli USA, in Europa e Asia. Ma la domanda è: Chi non sogna una dichiarazione di questo tipo?!? Non solo Amore, ma Amore Scelto, voluto, desiderato. In forma di tappeto poi diviene un ottima decorazione ad arte anche per la casa. Così da ricordare sempre la persona amata.
Robert Indiana Love: la questione sui diritti d’autore
La questione sui diritti d’autore dell’artista rimane aperta. Robert Indiana non è mai riuscito a registrare come sua l’immagine e ovviamente la parola. Ad oggi, però, numerose sono le combinazioni e riproposizioni che ne hanno permesso un’incredibile diffusione in tutto il mondo. Ha ispirato copertine di libri e cd musicali. Come, ad esempio, Little by little degli Oasis.
Ma ha anche ispirato semplici oggetti di design e arredamento di mille colori e in vendita nei bookshop dei musei o online. Il mio preferito è il ferma libri LOVE in legno nero, stupendo!!
Chi è Robert Indiana?
Nel corso degli ultimi decenni il suo lavoro si è concentrato sul potere dell’astrazione attraverso il linguaggio. E la sua attenzione è stata puntata sull’identità americana e sulla storia personale.
Dichiaratosi il “pittore americano dei segni”. Indiana ha acquistato fama per l’aver combinato le forme volgari del linguaggio di strada con un approccio sofisticato formale e concettuale. Ma ha, in realtà, trasformato questo vocabolario familiare in qualcosa di completamente nuovo.
Quindi Indiana è oggi considerato uno dei massimi esponenti del movimento americano della Pop Art. Grazie, soprattutto, alla partecipazione nel 1962 alla collettiva internazionale ospitata da Sidney Janis, che segna l’avvio ufficiale del movimento.
Famoso non solo come artista ma anche come costumista e scenografo. E per essere stato protagonista nel film Eat del 1963 di Andy Wharol. Un’unica ripresa di 45 minuti di Indiana che mangia un fungo. Super attuale se si pensa alla nostra abitudine oggi di filmarci mentre mangiamo o fotografare e postare su Instagram le foto dei nostri piatti.
Chosen Love, 1995, tappeto in lana, 242×242 cm, serie di 175 esemplari, image source: Farsettiarte